Sondaggio Quirinale, sorpresa da Floris: chi insidia davvero Draghi. Di Battista già rosica: "Non ci salveremo mai"
In testa alle preferenze degli italiani nella corsa al Quirinale c'è sempre Mario Draghi. Il premier secondo il sondaggio presentato da Nando Pagnoncelli martedì 9 novembre a Dimartedì apre la classifica dei papabili per il Quirinale in vista delle elezioni per il presidente della Repubblica, a febbraio.
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Otto personalità politiche quelle prese proposte agli intervistati nella rilevazione del sondaggista. Ebbene, il 30 per cento degli intervistati è favorevole a Draghi capo dello Stato. Un trend che pare in crescita, basti pensare che un sondaggio sempre di Ipsos dell'8 settembre scorso indicava il 57% la quota di italiani che preferirebbe che restasse alla guida del governo fino alla scadenza della legislatura, mentre il 25 vorrebbe che venisse eletto presidente della Repubblica.
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La sorpresa è sul secondo gradino del podio, occupato da Silvio Berlusconi con il 14 per cento dei consensi. Staccati e non di poco gli inseguitori: il terzetto di donne formato da Liliana Segre (7 per cento), Marta Cartabia (6) ed Elisabetta Casellati (3), seguito da Dario Franceschini (3), Pierferdinando Casini (2) e Marcello Pera (1) mentre nel il 34 per cento non sa o non indica un nome di quelli proposti.
Per il presidente di Forza Italia una importante iniezione di fiducia, basti pensare che sulla stessa rete il 29 ottobre un sondaggio Index Research dava a Silvio Berlusconi 10,4 del consenso degli italiani per la corsa al Quirinale.
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Mentre Pagnoncelli snocciolava i numeri del sondaggio, sulla sua poltrona di agitava Alessandro Di Battista. L'ex grillino sta per confezionare il suo movimento politico. "Hai visto il Cavaliere..." esclama Bruno Vespa, protagonista di un accesso botta e risposta durante il programma di Giovanni Floris proprio con Dibba. "Voi ci ridete" dice sconsolato l'ex grillino "questo è un Paese che non si salverà mai".