guerra sul fisco

La delega sui controlli combatte l'evasione, Brunetta querela Toninelli

Brunetta dichiara guerra a Toninelli sui controlli fiscali del Il senatore grillino lo aveva criticato su Facebook e Brunetta ha annunciato guerra. «La semplificazione dei controlli, fino a oggi tante volte annunciata e mai realizzata, pone l’Italia in ritardo rispetto agli altri Paesi avanzati e rappresenta una vessazione per le nostre imprese e un grave ostacolo alla concorrenza. Tra i motivi del ritardo si rilevano, innanzitutto, le inutili complicazioni e rigidità delle amministrazioni di settore. La necessità di intervenire su questo tema è esplicitamente richiamata nel Pnrr. Una novità importante è rappresentata dalla previsione, all’articolo 24 del disegno di legge sulla concorrenza appena approvato dal Governo, di una delega legislativa indispensabile per intervenire sulla disciplina vigente». Così in una nota il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta. «I principi e criteri direttivi della delega, costruiti tenendo conto delle migliori esperienze internazionali e del Regulatory Enforcement and Inspections Toolkit dell’Ocse - spiega -, sono finalizzati a: l’eliminazione degli adempimenti non necessari rispetto alla tutela degli interessi pubblici, nonchè delle corrispondenti attività di controllo; la semplificazione degli adempimenti amministrativi necessari sulla base del principio di proporzionalità alle esigenze di tutela degli interessi pubblici».

 

  

 

 

 

 

»L’individuazione, la trasparenza e la conoscibilità degli obblighi e degli adempimenti che le imprese devono rispettare per ottemperare alle disposizioni normative, nonché dei processi e metodi relativi ai controlli, per mezzo di strumenti standardizzati e orientati alla gestione dei rischi, quali liste di verifica, manuali e linee guida e indirizzi uniformi; la verifica e valutazione degli esiti dell’attività di controllo in termini di efficacia, efficienza e sostenibilità; il divieto per le pubbliche amministrazioni, nell’ambito dei controlli sulle attività economiche di richiedere la produzione di informazioni, atti o documenti in possesso della stessa o di altra pubblica amministrazione. Non si tratta affatto di eliminare i controlli, ma dell’esatto contrario: bisogna renderli più efficaci nell’effettiva tutela degli interessi pubblici. Meno vessazioni inutili, meno adempimenti formali superflui e più lotta all’evasione fiscale, più tutela della sicurezza dei lavoratori, dell’ambiente della salute, nel rispetto dei principi dell’efficienza, dell’efficacia e della proporzionalità del rischio. Si tratta, in sintesi, di razionalizzare i controlli routinari garantendo buona burocrazia alla buona impresa. Qualunque altra lettura è falsa e disinformata. Per questi motivi ho dato mandato ai miei legali di sporgere querela per diffamazione nei confronti del senatore M5S Danilo Toninelli per le gravi e infondate affermazioni nei miei riguardi contenute in un post e in un video su Facebook«, conclude Brunetta. Ma cosa aveva detto Toninelli? Ecco il post pubblicato su Facebook dal senatore grillino.