pentito
M5S, Nicola Morra pentito dopo la cacciata: rivuole l'indennità con gli arretrati
Nicola Morra grillino pentitissimo. Ora rivuole l’indennità da presidente antimafia a cui aveva rinunciato evidentemente non per sua volontà e senza sprezzo del ridicolo chiede alla presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati se si possono avere indietro anche gli arretrati di quando era nel MoVimento Cinque Stelle, che valgono circa 50 mila euro. Da quando è stato espulso, perché si è rifiutato di votare la fiducia al premier Mario Draghi, circolava persino la voce che volesse fondare un suo partito ma per ora non se parla: quello che è certo è che lo scorso 22 ottobre dopo la cacciata il numero 1 dell'Antimafia ha richiesto il benefit cui rinuncio per le "sacre" regole M5S.