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Resa dei conti sul Ddl Zan, Letta toglie zoom ai senatori del Pd: litigano troppo
Enrico Letta toglie il giocattolo digitale ai senatori del Pd. Il motivo è presto detto: litigano troppo. Giovedì 4 novembre va in scena l'assemblea, blindatissima, del gruppo dem di palazzo Madama, primo chiarimento ufficiale dopo il disastro del voto sul ddl Zan e l'affossamento della legge simbolo del partito guidato da Letta.
Secondo quanto riporta il Corriere, alla riunione non potranno partecipare i gli staff dei parlamentari e i senatori dovranno esserci in presenza, niente collegamenti via zoom. Entrambi gli accorgimenti servono a evitare che all'esterno trapeli qualcosa, perché i panni sporchi si lavano in casa.
Insomma si preannuncia una battaglia serrata a colpi di fuoco amico tar le correnti del Pd. La più bellicosa sembra Valeria Fedeli che vuole un chiarimento. "L'ultima volta che si è riunito il gruppo sul ddl Zan era luglio. E da luglio a oggi non c'è stata più un'assemblea su questo". Sulle barricate anche Andrea Marcucci e Dario Stefano. Insomma, si preannuncia un confronto più che teso, meglio cercare di minimizzare i rischi che occhi indiscreti si godano lo spettacolo in diretta.
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"Dobbiamo stare uniti" ripete il segretario dem Letta, ma a fotografare la situazione nel Partito demicratico ci pensa Dario Franceschini che, riporta Corsera, nei suoi colloqui definisce "incontrollabile" il parlamento. Meglio togliergli il collegamento...