C'è un problema di libertà, FdI punta il dito sul governo. Lollobrigida: chiarisca sul daspo a Puzzer
"Sono diverse le soluzioni allarmanti che riguardano la libertà di opinione e manifestazione", così il capogruppo di Fratelli d’Italia Francesco Lollobrigida in Parlamento per chiedere che il governo venga urgentemente a riferire sul provvedimento di Daspo che ha colpito il sindacalista Stefano Puzzer. "Ci preoccupa quanto avvenuto in queste ore, perché non ne capiamo le ragioni", dice l'esponente di FdI. "La nostra costuzinoe prevede la possibilità di esprimere pacificamente le opinioni", "si fa il Daspo a chi, vaccinato, in piazza civilmente critica il green pass". Un atto inedito contro "un singolo soggetto" mentre manifestazioni "non autorizzate" anche sulla legge Zan, per esempio, "sono state tollerate".
"Lo chiedo anche alla sinistra, è mai accaduta una cosa del genere? - argomenta Lollobridiga - Una manifestazione pacifica preventivamente vietata" peché chi la promuove "dissente dalle opinioni del governo?".
Lollobrigida poi cita il divieto so trasferta da parte delle autorità francesi per i tifosi laziali, nell'ambito della partita di Europa League a Marsiglia, additati come violenti e fascisti mentre centinaia di francesi hanno partecipato al rave illegale di Torino a cavallo della festa di Ognissanti. "Vogliamo delle risposte. La libertà di opinione non la decide il governo Draghi ma la Costituzione italiana, che permette di manifestare liberamente e pacificamente".