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Piazzapulita, ormai da Formigli c’è solo linciaggio verso la Meloni. Con Saviano come compare
Linciaggio. Non si può definire altrimenti l’operazione propagandistica che Corrado Formigli manda in onda settimanalmente contro Giorgia Meloni da La7, nella sua trasmissione Piazzapulita.
Un danno d’immagine costante, contro il quale non servono né le presenze in studio a tentare di controbattere in un luogo dove non ti fanno parlare; e neppure ricorrere all’autorità garante delle comunicazione, che non trova nulla da ridire su questo “modello informativo” smaccatamente di parte.
Persino la presenza di Roberto Saviano è essenziale alla demonizzazione del partito di Fratelli d’Italia, in un crescendo di attacchi che servono solo alla manipolazione delle opinioni verso quella che ormai è stabilmente, se non la prima, una delle principali forze politiche del Paese.
Con questo tipo di “informazione” si diffama e basta. Si diffama anche una comunità di persone che sarà pur libera di credere in un partito e nella sua leader. Per Formigli e per il suo disegno politico-editoriale no. Si deve criminalizzare Fdi e chi ne fa parte, come dimostra il continuo ricamo sulle posizioni della destra italiana.
È il modello Fanpage, quello che si “infiltra” per denigrare e omette di indagare, ovviamente, su chi dirige e milita nei partiti della sinistra. Lì non ci saranno inchieste, indagini, tentativi di infiltrazione. Perché non serve alla causa. E anche Saviano se ne guarda bene dal parlarne.
Un modo davvero osceno di fare “informazione”. La notizia non conta più, importante è denigrare il protagonista di un evento se sta a destra. Senza chiedersi mai se un insieme di persone che condividono le stesse idee abbia o no diritto ad essere rispettato.