il sindacalista

Sergio Cofferati e il pugno chiuso da comunista, la confessione sul guaio alla mano sinistra

Se faccio ancora il pugno chiuso perché sono comunista? “Sono ancora comunista col sentimento, nel cuore, il pugno chiuso con la mano purtroppo non riesco più a farla perché ho l'artrite. L'età lascia qualche traccia a livello fisico...” Lo racconta a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, l'ex segretario Cgil ed europarlamentare Pd Sergio Cofferati, che oggi è intervenuto al programma condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.

  

Il sindacalista, ex segretario della Cgil e che dal 2009 al 2019 è stato membro del Parlamento europeo - eletto con il Partito Democratico - nei giorni scorsi era apparso in tv su La7 in collegamento con Myrta Merlino a L'Aria Che Tira per commentare la gestione della manifestazione no green pass a Roma sfociata con l'assalto alla sede della Cgil: "C'è responsabilità del ministro Lamorgese - aveva denunciato - Importante che il governo accerti l'informativa della questura". Mentre sulla protesta dei Green pass a Triesta aveva dichiarato: "Siamo di fronte all'ennesimo episodio di violenza, la sensazione è brutta. Di lavoratori non ce ne sono più in quella manifestazione, sono per lo più persone non meglio identificate unite nella loro follia dall'opposizione verso il vaccino e verso il green pass. Preoccupa l'uso anche verbale delle minacce".