Consulta contro il Caporalato, Lamorgese sceglie Maroni. La Lega attacca: "Inadeguata"
Luciana Lamorgese sceglie il leghista della vecchia guardia Roberto Maroni per presiedere la consulta sul contrasto al Caporalato che si insedia al Viminale. Da mesi la ministra è bersagliata dalle critiche del segretario del Carroccio, Matteo Salvini, sulla gestione degli sbarchi dei migranti e sul tema della sicurezza, dopo gli scontri di Roma che hanno portato all’assalto alla sede della Cgil. Questa volta Salvini non interviene direttamente, ma dal partito filtra un’altra stoccata: «Per ottenere dei risultati, un ministro palesemente inadeguato come Luciana Lamorgese deve ricorrere a un importante esponente della Lega. Maroni ha il totale e incondizionato sostegno del partito, che lo ha aspettato con affetto anche in questi mesi difficili per la sua salute», dichiarano delle fonti. Per Maroni è infatti un ritorno sulla scena politica, dopo essere stato costretto a ritirarsi dalla corsa a sindaco di Varese per ragioni di salute.
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