Ribellione contro Luciana Lamorgese. Prefetti in subbuglio: “Si deve dimettere, è fuori dai problemi reali”
Non sono solo Matteo Salvini e Giorgia Meloni ad essere scontenti di Luciana Lamorgese. “Quell’operatore stava verificando anche la forza ondulatoria scaricata sul mezzo e che non riuscisse ad essere effettivamente concluso il ribaltamento” ha detto in Parlamento in merito al presunto agente della Polizia infiltrato nella manifestazione dello scorso 9 ottobre a Roma. Una frase che ha scatenato l’ilarità di mezza Italia e che non è stato affatto gradita da Prefetti e Questori. Anzi.
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Il Giornale svela che nelle chat interne tra i dirigenti italiani dell’ordine pubblico quelle frasi del ministro dell’Interno non sono piaciute per nulla: “Sta chiusa nel suo ufficio, non esce, non si occupa dei problemi delle Forze dell’ordine. I sindacati hanno dovuto insistere per incontrarla. Non capiamo perché non si dimette”. Il tono dei messaggi è piuttosto perentorio e la stima è ridotta al minimo: “Il massimo è - scrive su Whatsapp un altro dirigente - quando ha incontrato i rappresentanti delle Ong mentre Lampedusa si riempiva di migranti. Secondo me è fuori dai problemi reali. È abituata a stare nei palazzi affrescati, dovrebbe scendere per strada e rendersi conto dei disagi della gente”.
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