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Michaela Biancofiore ne dice quattro a Luciana Lamorgese: italiani stufi, violenze choc

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La ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, è intervenuta in Aula alla Camera in merito agli scontri accaduti a Roma lo scorso 9 ottobre a Piazza del Popolo e sugli ulteriori recenti fatti accaduti a Milano e a Trieste. Durante i lavori ha preso la parola anche Michaela Biancofiore di Coraggio Italia, che nel suo discorso ha preso di petto la numero uno del Viminale: “Ministra Lamorgese, vista la sua carriera non può convenire che non esiste civiltà senza una massima sicurezza. Abbiamo assistito attoniti alla massima espressione di inciviltà e purtroppo all’assenza di sicurezza. I lavoratori comuni a Milano e Trieste sono stati trattati come violenti black bloc. Sono spettacoli che hanno minato ulteriormente la fiducia degli italiani nella politica. Il popolo italiano ha perso la speranza. Si sbaglia a pensare che si manifesti per il green pass e il vaccino. Gli italiani disertano le urne e riempiono le piazze, perché sentono soffocato come non mai, forse davvero solo come nel ventennio fascista, il proprio diritto naturale, sancito poi dalla Costituzione, alla libertà”.

 

 

“Gli italiani - prosegue la Biancofiore - sono disorientati davanti a regole che non vengono fatte valere per i banditi, ma imposte alle persone per bene. In più occasioni, e lo dico a malincuore, è stata percepita come più interessata ai fuorilegge che alle persone per bene. I poliziotti non sanno rispondere agli italiani quando li interrogano per le strade. Noi di Coraggio Italia sosteniamo convintamente il governo Draghi, ma non ci capacitiamo dell’accaduto, sia sul fronte della sicurezza che su quello politico. Nessuno potrebbe crocifiggerla se a sorpresa dei delinquenti compiano crimini non prevedibili. Ma come si fa a sollevarla dalle sue responsabilità quando ci sono informative prima dei fatti. Il non fermare Castellino è condivisibile, ma non la falla sul fatto che lui dovesse stare ai domiciliari e non entrare in quella piazza”.

 

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