Smascherate le bugie di Conte e Casalino sui meriti per il Recovery Fund: Giuseppi aveva fatto arrabbiare la Merkel
La biografia sulla vita politica di Angela Merkel sbugiarda Giuseppe Conte e Rocco Casalino sul Recovery Fund. Dal libro “L’Inattesa”, scritto da Tonia Mastrobuoni, corrispondente de La Repubblica a Berlino, emerge un retroscena su uno dei momenti più critici dell’economia italiana, alle prese con la crisi dovuta al Covid. A fine marzo 2020 la Cancelliera tedesca era “irritata per l’insistenza di Conte su un unico strumento d’intervento, i coronabond, che in Germania suscitano solo diffidenza e ostilità”. Quindi tutte le voci su un’imminente apertura da Berlino sullo strumento erano completamente false.
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Le mosse del duo Giuseppi-Casalino crearono solo disagi alla Merkel a causa, in particolare, del tentativo di farlo passare come un grande successo personale del premier”. Il piano di salvataggio europeo era già nella testa della Cancelliera, un’indiscrezione che smentisce il fatto che i leader comunitari si fossero piegati dietro l’insistenza di Conte. La Merkel non gradisce la soluzione coronabond e a fine marzo stava riflettendo e preparando “un bazooka più articolato”. Quello che poi sarà il Next Generation EU. E in realtà a spingere per questa soluzione fu più la Francia di Macron che l’Italia di Conte, che andò solo in scia al presidente transalpino.
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