Arcuri indagato, Meloni denuncia: "Curiosa coincidenza sull'uomo voluto da Pd e M5S"
Dopo una campagna elettorale segnata dagli attacchi della sinistra sul pericolo fascista, con tanto di manifestazione organizzata dai sindacati, a cui hanno partecipato anche i leader di Pd e M5s Enrico Letta e Giuseppe Conte, nel giorno del silenzio elettorale, arriva la notizia, che l'ex commissario all'emergenza coronavirus, Domenico Arcuri, indagato dalla procura di Roma per peculato e abuso d'ufficio riguardo all'acquisto di centinaia di milioni di mascherine. La leader di FdI, Giorgia Meloni, fa due più due e chiede conto della tempistica di uscita di questa notizia: "Dopo mesi di denunce, e curiosamente dopo la campagna elettorale, apprendiamo che l'ex commissario per l'emergenza Covid #Arcuri è indagato nell’ambito dell’inchiesta sull’acquisto di mascherine. Si faccia luce sulla gestione della pandemia ad opera dell’uomo voluto da Pd e M5S".
Dopo mesi di denunce, e curiosamente dopo la campagna elettorale, apprendiamo che l'ex commissario per l'emergenza Covid #Arcuri è indagato nell’ambito dell’inchiesta sull’acquisto di mascherine. Si faccia luce sulla gestione della pandemia ad opera dell’uomo voluto da Pd e M5S pic.twitter.com/kfpeTyiyLx
— Giorgia Meloni ن (@GiorgiaMeloni) October 18, 2021
Tra l'altro, questa mattina, gli uomini del Nucleo speciale di polizia valutaria della guardia di finanza di Roma sono alla ricerca di rimanenze dei lotti di mascherine chirurgiche Ffp2, Ffp3 e Kn95, acquistate dalla struttura commissariale di Governo per l’emergenza Covid nella primavera del 2020, in piena pandemia.
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I finanzieri stanno dando esecuzione ad un decreto di sequestro per 800 milioni di mascherine, o di quante ne sono rimaste in giro nei vari magazzini in cui sono state smistate nel tempo.
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