Il governo dei filosofi. I colleghi sbugiardano Agamben e Cacciari sul green pass
La bellezza della democrazia è la libertà, in tutte le sue forme, compresa la libertà di espressione. Il filosofo italiano Giorgio Agamben è tra i pochi (assieme a Massimo Cacciari) ad aver criticato in questo anno e mezzo di pandemia lo stato di emergenza permanente ed i limiti alle libertà degli italiani, dall’autocertificazione per uscire di casa ai tempi del coprifuoco al green pass per andare a lavorare. Agamben è anche uno dei pochi filosofi italiani, sempre assieme a Massimo Cacciari, tradotti e conosciuti all’estero. Uno si aspetterebbe un dibattito sulle posizioni di Agamben, schietto e laico, magari in televisione, nei programmi del servizio pubblico ma anche sulle altre reti commerciali. Ed invece cosa ti sbuca fuori? La lettera di 100 altri filosofi italiani che han firmato un documento in favore del green pass. Insomma, tra gli argomenti di Agamben e quelli del Governo, loro stanno con il Governo.
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