Tolleranza zero contro il degrado, la ricetta di Michetti per Roma
«La prima cosa da fare è la lotta al degrado. Faremo una task force che nei primi sei mesi che si occupi di restituire a Roma la vivibilità urbana. Creeremo un tavolo permanente con le forze dell’ordine e gli attori principali per garantire decoro e sicurezza alla città. Ci sarà tolleranza zero, chi viene deve rispettare le regole e chi ci vive deve essere coerente nel rispettare le regole di vita in una comunità sana». Così il candidato sindaco di Roma per il centrodestra, Enrico Michetti, intervenendo a Studio 24 su Rai News 24.
Nella mia giunta «confermo l’assessore alle periferie. Servono gli stessi servizi in tutti i quartieri. Dobbiamo portare trasporti, scuole, biblioteche ma soprattutto innovazione tecnologica perché diventino attrattive per le imprese, creare lavoro e futuro per il Paese».
Il candidato sindaco del centrodestra ha parlato anche degli uomini che formeranno il suo esecutivo: «L’esecutivo sarà alla pari tra uomini e donne ma al centro ci deve essere il merito e alla competenza - Noi rappresentiamo una proposta nuova. Abbiamo deciso che chi si occuperà di qualcosa dovrà avere almeno 30 anni di esperienza in quel settore. Sarà una squadra di competenti».
E il candidato sindaco di Roma per il centrodestra è «contento» del sostegno espresso dal presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi: «Essere apprezzato da una persona che ha dimostrato di saper fare qualcosa nel paese sia come imprenditore che come leader politico mi fa molto piacere».
Infine un richiamo su come spendere le risorse del Pnrr. «Roma non fa infrastrutture da anni - ha detto Michetti - Potremmo fare tante cose ma Roma ha bisogno di metropolitane. La linea D va resa cantierabile, le altre devono arrivare oltre il Raccordo e raggiungere le periferie. Chiusura dell’anello ferroviario. Tutto questo sarà possibile con i soldi del Pnrr».