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La vendetta della Raggi a Conte è un piatto servito freddo: il retroscena sulla mossa bomba

Arnaldo Magro
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«La vendetta è un piatto che va degustato freddo» E Virginia Raggi, questo lo ha imparato assai in fretta in questi cinque anni. Del resto, sono in molti ad imputare alla sindaca, una eccessiva cocciutaggine che l’ha portata col tempo, a farsi male politicamente. Ma Virginia non perdona. È di luglio del resto, segno zodiacale del cancro e gli astri parlano chiaro in merito. «Il cancro non dimentica ciò che fa male alla sua eccessiva sensibilità» Lunedì 4 ottobre, i primi exit poll di Enrico Mentana, azzardano (solo per pochi minuti, in verità) uno scenario pazzesco, inimmaginabile. Raggi al ballottaggio con Michetti. La sindaca sopravanzante Gualtieri. Si scatena il panico nel comitato pentastellato. Lo staff di Virginia non si pronuncia ma prova a contattare i vertici del partito. Niente, sono tutti già sull’autostrada A1 in direzione Napoli. Metteranno «cappello» come dira poi Vincenzo De Luca, sulla vittoria scontata di Manfredi. La Raggi è sgomenta e furente al contempo. Arriva a tanto così dal ballottaggio e tutti la mollano anzitempo? Cresce in lei (giustamente, se vogliamo) il rimpianto che il movimento, non abbia mai realmente creduto in questa sua ricandidatura. Avrebbe potuto farcela se solo Conte…

 

 

La storia è però piena di «se» e di «ma». Si dice abbia chiamato decisamente alterata l’elevato Beppe. Che inequivocabilmente, le abbia dato garanzie sul suo futuro prossimo nel movimento. Il Conte pugliese messo all’angolo dalla fronda Dimaiana, dovrà ora internamente, rispondere del disastro amministrativo. Difficile interpretare il posizionamento del movimento e soprattutto Grillo, non ama tutto questo l’appiattimento sul Pd. «Con Conte oramai, facciamo gli scendiletto del Pd» è stato scritto in chiaro in alcune chat parlamentari grilline. A proposito di chat, sempre in alcune chat segrete, molti 5stelle avrebbe manifestato l’intenzione di far confluire il voto su Michetti. Pure un consigliere fidatissimo molto vicino a Virginia, le avrebbe suggerito questa strategia. Il Pd ci ha sempre schifati, ora dovranno pietire i Tuoi voti. Sarà vero? Far perdere Gualtieri, per appalesare il fallimento di Conte. Brutta aria per il Conte Giuseppe, il vento sta cambiando e Virginia, essendo del Cancro, non dimentica. Ps. Anche Beppe Grillo è del Cancro…

 

 

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