Rave party, assedio Cgil, pasticcio green pass. Andiamo bene se questo è il governo dei migliori
In un mese le abbiamo sentite e viste davvero tutte. Il generale Francesco Paolo Figliuolo che va in tv da Fabio Fazio e spiega che non bisogna avere paura di Pfizer Moderna e dei vaccini mRna, perché in quelle fiale “c'è solo una microscopica parte di virus”, e invece non ce ne è nemmeno l'ombra. Quindi chi è capo della distribuzione dei vaccini e ne distribuisce milioni non sa proprio cosa siano quei vaccini. Poi il ministro Luciana Lamorgese che non capisce come gestire l'ordine pubblico ad agosto nel rave party in provincia di Viterbo e a Roma il 9 ottobre alla manifestazione no green pass di piazza del Popolo. Sapeva bene che stavano dirigendosi alla Cgil, e sono stati inviati meno di dieci agenti a difesa della sede, così sono stati massacrati di botte.
Draghi furioso con la Lamorgese per il caos green pass: mossa inutile e pericolosa
Ora arriva con la firma di Mario Draghi e di Roberto Speranza un decreto green pass pieno di buchi e scritto davvero con i piedi. Con tutto il tempo che hanno avuto, a 48 ore dal via hanno scoperto che così restano per strada migliaia di lavoratori magari vaccinati con altri farmaci russi e cinesi (come le badanti) o in settori chiave come quello dei portuali che rischiano di mettere ko la filiera economica della distribuzione in molti settori. Ma non erano i migliori e i più competenti questi? Annamo bene... Annamo proprio bene...