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I violenti di Roma li hanno lasciati fare, Meloni a valanga sulla Lamorgese

Giorgia Peretti

Giorgia Meloni è un fiume in piena negli studi di “Fuori dal Coro”. La leader di Fratelli d’Italia è l’ospite d’onore del programma di approfondimento serale di rete 4, condotto da Mario Giordano, nella puntata di martedì 12 ottobre. Un’intervista a tutto campo sui temi caldi del momento dagli scontri in piazza per la manifestazione contro il Green Pass obbligatorio nei luoghi di lavoro, alle accuse di vicinanza alla galassia neofascista. L’onorevole Meloni è tornata sui fatti di Roma, condannando tutti gli episodi di violenza: "Ho parlato di matrice fascista e antifascista, perché ci sono stati dodici arrestati di estrema destra a Roma e circa 30 denunciati dei centri sociali a Milano e quattro a Torino. Ho sempre condannato la violenza, senza nessuna ambiguità. Come non c’è nessuna ambiguità di Fratelli d’Italia sui rapporti con il fascismo o con le organizzazioni di estrema destra, rapporti che non esistono. Io con quella gente lì non ho nulla a cui spartire, FdI non ha rapporti con questa gente”.

 

  

 

 

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“Il fascismo per la sinistra è la coperta di Linus. L’onda nera scatta ogni volta che si presentano le liste elettorale”, denuncia la leder di FdI.  A proposito delle violenze durate le manifestazioni, si scaglia contro la gestione del Ministro dell’Interno: “L’hanno lasciata fare mi sembra evidente perché sapevano chi erano, avevano il braccialetto elettronico e il daspo. Aveva il divieto di partecipare alle manifestazioni, lo aveva anche annunciato 3 ore prima. Il ministero degli interni dov’era? Ritengo che sia una vergogna che il ministro venga a riferire in aula dopo 10 giorni dall’accaduto, perché io credo che sia una priorità. Vedremo che cosa accadrà il 15, io temo che si possa ripetere e soprattutto che si possa ripetere prima del voto. Nella migliore delle ipotesi c’è l’incapacità conclamata nella peggiore non ne voglio nemmeno parlare”. Immancabile la risposta al “secondo” di Enrico Letta che ha definito FdI un partito “fuori d’arco democratico”. L’onorevole risponde: “Il vicesegretario del Partito democratico Giuseppe Provenzano “ha detto che FdI e Giorgia Meloni si pongono fuori dall’arco democratico e repubblicano. Il che significa che FdI è una forza eversiva e una forza eversiva può essere sciolta dal governo. Le parole hanno un peso, come lo hanno per me lo hanno anche per gli altri. Invece gli altri non hanno mai detto niente di grave. Io devo condannare qualsiasi cosa, pure roba che non mi riguarda minimamente. Adesso mi sono stufata di questa cosa di Fn e le mozioni per scioglierla. Forza Nuova la può sciogliere il governo se vuole”.