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"È inutile", "Stupidaggini". Giorlandino-Pregliasco botte da orbi sul vaccino

Giorgia Peretti
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La terza dose del vaccino anti-Covid divide la scienza. Tra Fabrizio Pregliasco e Claudio Giorlandino scoppia la rissa, negli studi de L’aria che tira, venerdì 8 ottobre. Il primo è virologo e docente all’Università Statale di Milano mentre il secondo è direttore sanitario dell’Istituto di Ricerca Scientifica Altamedica, se la scienza unisce la loro carriera, il richiamo del vaccino li divide. Secondo Giorlandino, la somministrazione della terza dose del siero non sortirebbe l’effetto desiderato in termini di immunità al virus. L’idea di rinforzare gli anticorpi con una dose “booster” dello stesso farmaco basato sulla prima variante del virus, ad oggi, non sarebbe necessaria. “Non lo dico io lo dice la letteratura attuale. Per la variante delta questo vaccino non è più efficace come lo è stato in precedenza”, afferma.

La sua posizione non abbraccia minimamente il mondo dei “medici no-vax”, precisa l’ospite della Merlino: “Il vaccino ha salvato il mondo, non si scherza eh. Io sono molto pro-vax. Le perplessità sono dovute a questo tipo di vaccino in questa fase. Ha una validità inferiore a quella del passato e dobbiamo considerare anche la residua possibilità degli effetti avversi”. “Consiglierebbe la terza dose agli anziani?”, domanda la conduttrice.  “Se hanno una bassa quantità di memoria si, se hanno pochi anticorpi no. Non mi serve ciò, mi serve sapere quante cellule memoria”, spiega il dottore. Il virologo prende la parola e ammette la bontà dell’intervento del collega: “Non dice cose sbagliate ma dice delle cose che poi hanno un valore negativo, perché sminuisce la necessità del richiamo vaccinale. Andare a disquisire sui vaccini, e dicendo che servirebbe un test per misurare le cellule di memoria che attualmente non è possibile avere”. Peccato che poco dopo gli lancia una stilettata: “Questo significa creare una negatività, inutile e sciocca. La vaccinazione ha una grandissima efficacia rispetto alla forma grave della malattia. Quindi le persone fragili, gli anziani si devono vaccinare!”.   
“Ma noi li abbiamo già vaccinati, hanno già una copertura!”, ribatte Giorlandino.

“Ma sono sciocchezze quelle che dice il collega, davvero”, Pregliasco perde la pazienza. “Se vogliamo essere un pochino più seri e onesti, dobbiamo ammettere che per la variante delta iper-vaccinare non serve a molto. Bisogna evitare di contagiarsi”, fa notare Giorlandino.  “Sono tutte considerazioni banali. Ma quali sono le evidenze?”, urla il virologo. La Merlino è costretta ad intervenire a passare la parola agli altri suoi ospiti in puntata.

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