Elezioni amministrative, Giorgia Meloni svergogna i grillini: "Pessimo che ieri Conte non fosse con Virginia Raggi"
Giorgia Meloni condanna il M5S e “salva” Virginia Raggi. Questa mattina, durante la conferenza stampa con il candidato sindaco di Roma, Enrico Michetti, che sfiderà Roberto Gualtieri del centrosinistra al ballottaggio, la leader di Fratelli d’Italia ha ribadito di non vedere alcuna vittoria chiara degli avversari: “I quotidiani hanno aperto raccontando di una stragrande vittoria del centrosinistra e il crollo della destra, perfino di un risultato non buono di Fratelli d'Italia. I numeri dicono questo: c'era una sola regione al voto ed è stata stravinta dal centrodestra. Sei capoluoghi di regione al voto, cinque erano in mano alle sinistre e una al centrodestra. Oggi tre sono confermate al centrosinistra, tre vanno al ballottaggio. Siamo al pareggio. E queste elezioni dicono che il Movimento 5 Stelle è crollato, è scomparso. Il risultato di Gualtieri non è poi un granché, sono molto più ragguardevoli quelli di Calenda e Raggi ai quali ho fatto i miei complimenti. Pessimo che ieri Conte non fosse a fianco di Virginia Raggi”.
Di qui un forte appello agli elettori “sia a quelli che non hanno votato sia a quelli che hanno votato candidati non arrivati al ballottaggio”: dunque è caccia alle preferenze di Calenda e Raggi. Meloni ha contestato anche la lettura degli analisti di un cattivo risultato di Fratelli d'Italia: “Repubblica dice che FdI a Bologna 'si ferma al 12 per cento'. La destra italiana a Bologna al 12 non era arrivata mai, mentre oggi è il primo partito. Dati analoghi si leggono nei risultati di Torino, Trieste, Roma”.
La sondaggista Alessandra Ghisleri di Euromediaresearch, ospite di Myrta Merlino a “L’Aria che Tira”, ha aggiunto: “Raggi e Appendino sono state elette 5 anni fa al ballottaggio con i voti del centrodestra cioè di quelli che votavano contro il candidato di centrosinistra. Non è che la Raggi aveva vinto con tutti i suoi voti, ma anche con quelli contro. Oggi la Raggi mantiene la stessa percentuale delle elezioni europee. E’ l’unica che non ha perso voti ed è stata la migliore dei 5 Stelle. Pensate a questo: un cittadino che vede Conte e Di Maio correre dal sindaco di Napoli Manfredi e invece immaginate l’importanza che avrebbe avuto essere a fianco della Raggi. Chi vota 5 Stelle avrebbe visto un supporto. Hanno dato un segnale, è un elemento di sudditanza del Movimento al Pd anche in prospettiva futura”.
Merlino ha sintetizzato: “Meloni dà l’onore delle armi per beccarsi i voti e in qualche modo la sindaca di Roma dovrebbe restituire il favore, diciamo così”, mentre il giornalista Federico Geremicca ha evidenziato: “Il comportamento del gruppo dirigente dei 5 Stelle ieri è inaccettabile. La verità è che Raggi non la volevano, ha messo il Movimento spalle al muro, è una candidata che ha creato un mucchio di problemi con l’ostinazione a un secondo mandato”.