passa come un reato
Mattino 5, “essere omosessuale e leghista è reato?”. Salvini si scatena per gli attacchi sui gusti sessuali di Morisi
Lo schifo degli attacchi a Luca Morisi non si ferma e ora viene preso di mira anche per i suoi gusti sessuali. Matteo Salvini è ospite di Francesco Vecchi, conduttore di Mattino 5 su Canale5, e nella puntata del 30 settembre difende a spada tratta il suo ex collaboratore, finito sulla gogna anche per il fatto che nel festino sotto la lente d’ingrandimento della Procura fosse in compagnia di alcuni uomini: “Leggo su qualche giornale che Luca Morisi è anche accusato di essere omosessuale, non sapevo che l'omosessualità di un leghista fosse reato, anzi pensavo di vivere in un Paese libero dove uno può essere omosessuale, eterosessuale, transessuale senza finire sul giornale”.
Il leader della Lega sul tema droga non usa parole da zero a zero: “Finché campo, da papà, combatterò lo spaccio di droga sempre e ovunque, gli spacciatori di droga sono venditori di morte e vanno messi in galera, i consumatori fanno del male a loro stessi e vanno aiutati a smetterla di farsi del male. Chi propone di vendere e coltivare la droga in casa è un folle, la droga è morte, non ci sono droghe buone”.
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“Per gli italiani la casa - prosegue il numero uno del Carroccio rispondendo alle domande da studio - è frutto di sacrifici, c'è gente che non va in vacanza per trent'anni per lasciare al figliolo quel bilocale in città o in campagna. Vi sono più di un milione di immobili fuori dal catasto, illegali, fantasma, che non pagano, andiamo a mettere in catasto questi immobili. Dopo un anno e mezzo di pandemia non è il momento di chiedere un euro di tasse in più a chi ha comprato con trent'anni di sacrifici una casa: non è pensabile, non è morale. Visti i dati economici positivi, chiediamo al presidente Draghi di trovare altri tre miliardi per evitare - la proposta che conclude l’intervento su Canale5 - per tutte le famiglie e le imprese italiane l'aumento della luce e del gas”.