il faccia a faccia
Luciana Lamorgese si difende sui migranti ed è pronta a vedere Matteo Salvini. Lui: dove e quando?
Luciana Lamorgese dice di aver passato «mesi complicati» per quello che le è stato «riversato addosso» che «non è piacevole» ma per gestire un problema «complesso» è necessario avere «la mente fredda». Il riferimento, per nulla velato, è a Matteo Salvini. Il suo predecessore al Viminale infatti non ha perso occasione per criticarla aspramente fino alla richiesta di un incontro a tre con il premier Mario Draghi e i due «litiganti». «Con Salvini ho sempre detto di essere disponibile a un incontro. Prima o poi si farà», argomenta la ministra. «Dopo lo sbarco numero 45.876 il ministro Lamorgese accetta un incontro con me su come risolvere il problema. Bene, meglio tardi che mai. Dove e quando», la pronta risposta del leader leghista. E proprio la gestione del fenomeno migratorio è il punto del contendere. «Gli sbarchi sicuramente sono aumentati, siamo a 45 mila e l'anno scorso erano 34mila ma non dipende da Lamorgese che li fa arrivare. È un problema più complesso», dice la ministra dell'Interno.