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Otto e Mezzo, i deliri di Montanari: il governo Draghi è di destra e dei padroni. Ecco l'errore della sinistra

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Tomaso Montanari non può proprio vedere Mario Draghi e la sua azione di Governo. Lo storico dell’arte, nonché rettore eletto dell'Università per Stranieri di Siena, è furioso con il Premier e non nasconde il suo malcontento per ciò che sta facendo l’esecutivo nel collegamento con Otto e Mezzo, programma di La7 condotto da Lilli Gruber: “Il governo Draghi è un governo di destra, la sinistra sbaglia a sostenerlo. E Pier Luigi Bersani mi sembra già convinto di questo, ha fatto un bel discorso da capo dell’opposizione. In un mondo normale sarebbe all’opposizione di un governo dei padroni, chiamiamolo come va chiamato. Poi lui cerca di limitare i danni e dico menomale che c’è per certi versi. Ha detto cose chiare”. 

 

 

“Anche sul tema dei morti sul lavoro Draghi - prosegue Montanari che ha ironicamente punzecchiato anche Bersani - ha citato Confindustria e non i sindacati, è singolare. Letta ha detto che vuole un partito che metta insieme lavoratori ed imprenditori. Gli interessi degli imprenditori e dei lavoratori non possono stare insieme, sono interessi in conflitto. C’è bisogno di una sinistra che non c'è più. Anzi, non c’è una sinistra”.

 

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