Volano stracci tra Carlo Calenda e il Pd sul sondaggio sospetto
«Questo è un sondaggio fatto fare dal Pd a un’agenzia sconosciuta con numeri fantascientifici e senza indicazione del campione che il Pd in spregio a qualsiasi normativa sta facendo circolare su liste broadcast. Faremo esposto. State perdendo il senso del limite». Lo scrive Carlo Calenda su Twitter minacciando un esposto contro il Pd. Un’accusa che il Pd respinge.
«Non capiamo sulla base di quale presupposto Carlo Calenda provi a minacciare di fare un esposto contro il Partito Democratico di Roma per un sondaggio di cui è entrato in possesso surrettiziamente e che non è stato divulgato in alcun modo dal PD di Roma», dice Renato Palmisano, rappresentate legale del Partito Democratico di Roma. «Si tratterebbe di quella che in gergo si definisce lite temeraria. Se i dati del sondaggio commissionato dal Pd Roma - secondo le regole - non piacciono a Carlo Calenda, non possiamo farci nulla. Saranno gli elettori, domenica, a dire la loro».