"Giustizia divina", ma Simone Pillon smentisce le frasi su Luca Morisi. Bufera social
Ha fatto rumore oggi martedì 28 settembre l'intervista del senatore leghista Simone Pillon al Foglio sul caso del giorno,quello di Liuca Morisi indagato a Verona per droga. Pillon parla di "giustizia divina" nei confronti dell'architetto della comunicazione social di Matteo Salvini, e alcuni passaggi "sui gay nella Lega" hanno fatto pensare a molti utenti ad allusioni sull'orientamento sessuale di Morisi.
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Oggi il senatore cattolico noto per la sua avversione al ddl Zan, si dice "molto dispiaciuto e amareggiato per quanto a me attribuito oggi su ’Il Foglio' in ordine alla vicenda di Luca Morisi. Un mix di molte parole che non ho detto, miscelate con alcune parole strumentalmente decontestualizzate, nel quale non mi riconosco in alcun modo, e che non rendono giustizia né a Luca Morisi, né a Matteo Salvini e neppure a me", ha dichiarato Pillon.
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"Ribadisco la mia vicinanza e solidarietà a Luca Morisi per il difficile momento che sta attraversando. Incontrerò oggi stesso i miei legali per valutare ogni ulteriore azione", dice il leghista in una nota alludendo a possibili querele.
Tra le frasi più controverse contenute nell'intervista spicca "La giustizia divina ha fatto il suo corso. A me questo Morisi non è mai piaciuto. Mai. Poi mi ha sempre fatto la guerra, ora capisco tante cose”, si legge nell'articolo. "Per me è una brutta notizia per l’uomo e pregherò per lui nonostante la guerra che mi ha sempre fatto, ma magari è una bella notizia per la Lega”.
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Nell'articolo si parla anche della "corrente Mykonos" della Lega": "Sono i gay del mio partito. Li conosco tutti. Tra Camera e Senato non bastano due mani per contarli. Niente di personale, ci mancherebbe. Ognuno vive come vuole. Basta saperlo. Questo sì”, la frase attribuita a Pillon. Neanche a dirlo le dichiarazione. al netto della smentita, hanno fatto schizzare tra trend topic di Twitter il nome del senatore leghista.