inchiesta di verona

L'ira di Salvini, Morisi già condannato: "Disgustato dalla schifezza mediatica"

La vicenda di Luca Morisi a pochi giorni dal voto amministrativo in città chiave come Roma e Milano si abbatte sulla Lega. "Sono disgustato dalla schifezza mediatica che condanna le persone senza che ci sia un giudice o un tribunale a farlo, prima che sia un giudice a provare qualsiasi cosa. Luca è una bella persona, è un amico che conosco da una vita. Se ha sbagliato utilizzando personalmente sostanze che io combatto e combatterò finché campo", dice Matteo Salvini, a Telelombardia, parlando del guru della comunicazione leghista indagato per una vicenda legata all’uso di droghe.

 

  

"In un paese civile prima di sputtanare, condannare qualcuno si aspetta che sia la giustizia a fare il suo corso", aggiunge ancora Salvini. 

 

Dalla mattina di lunedì 27 settembre, quando è uscita la notizia su due quotidiani, la vicenda ha dominato i social. "Per me l’amicizia, la lealtà e la generosità, la solidarietà non sono parole da scrivere su Instagram la sera prima di addormentarsi. Nella vita si può sbagliare, si sbaglia anche 20 volte al giorno, le persone per bene in buona fede sbagliano. Si sbaglia, ma l’importante, quando si è sbagliato, è capire dove si è sbagliato e avere la forza, l’orgoglio e l’umiltà di rialzarsi in piedi, perché dopo ogni caduta c’è una nuova avventura e dopo il temporale torna sempre il sereno", aveva detto in serata Salvini dal palco del comizio di chiusura della campagna elettorale del partito per le comunali di Milano.