"Mi censurano", il generale Pappalardo perde i gradi
Antonio Pappalardo, leader dei Gilet Arancioni, non è più generale dell’Arma dei Carabinieri. Secondo quanto si apprende a Pappalardo è stato notificato un provvedimento amministrativo di perdita del grado per rimozione da parte del ministero della Difesa. La motivazione, a quanto si apprende, è aver violato i doveri attinenti al giuramento prestato e aver creato disonore alle forze armate durante la pandemia.
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«Tutti quelli che si mettono contro vengono censurati. Se avessimo parlato a favore della vaccinazione e del green pass ci avrebbero rimosso? Oggi siamo in dittatura, si lamentano di Russia e Cina, ma qui siamo peggio». Lo afferma all’Adnkronos Antonio Pappalardo, leader dei Gilet Arancioni, dopo il provvedimento con il quale gli è stato tolto il grado di generale dei Carabinieri, spiegando che ci sono analogie tra il suo caso e le polemiche sulla presenza sul palco di Nunzia Alessandra Schilirò, vicequestore della Polizia di Stato, durante la manifestazione a Roma contro il green pass. «A Schilirò dico che dobbiamo unirci insieme a tutti quelli delle forze armate e delle forze dell’ordine che non si sono vaccinati», conclude Pappalardo annunciando «una manifestazione per il 20 ottobre» contro il green pass.