Giuseppe Conte ancora rosica e sbarra la strada a Mario Draghi: no ad un governo dopo il 2023
A Giuseppe Conte non è andato ancora giù il cambio di governo, con Mario Draghi che ha preso il suo posto da inquilino di Palazzo Chigi. Il leader del Movimento 5 Stelle, nel corso del suo tour elettorale a Napoli, ha detto no alla possibilità che si vada avanti con l’ex banchiere centrale europeo anche dopo la scadenza dell’attuale legislatura: “L'orizzonte di questo governo? Non può andare oltre questa legislatura. La domanda presuppone una risposta pressochè banale. Se poi, invece, mi si chiede una previsione sul dopo, dico innanzitutto che le previsioni non hanno senso in questo momento. La sorte della prossima legislatura, in un paese democratico, è decisa dai cittadini. Il governo guidato da Draghi non può andare oltre il 2023”.
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Per quanto riguarda la stretta attualità le elezioni si avvicinano e i risultati delle amministrative non dovrebbero portare a grandi scossoni: “I test elettorali non vanno mai trascurati, ovviamente non possiamo pensare che una tornata di elezioni per lo più comunali possa avere un'incidenza sul governo del Paese. E’ un governo di salvezza, di unità, ha degli obiettivi che non vengono meno o non possono essere compromessi rispetto a un risultato elettorale territoriale - ha sottolineato Conte -. L'obiettivo di mettere in sicurezza il Paese e di iniziare efficacemente l'attuazione del Pnrr va al di là di scadenze elettorali territoriali”.
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