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Giorgia Meloni riempie Piazza Duomo a Milano: la sinistra ha trasformato la pandemia in una mangiatoia

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Chiusura di campagna elettorale con il botto per Giorgia Meloni e il centrodestra. La leader di Fratelli è intervenuta dal palco della manifestazione di piazza Duomo a Milano a sostegno del candidato sindaco Luca Bernardo, accolta da una grande folla nel capoluogo lombardo: “Me l'avessero detto qualche anno fa che avremmo riempito così piazza Duomo, avrei stentato a crederci. Le nostre piazze sono state piene, da Trieste a Catanzaro. Oggi si può essere fieri di dire io sono Fratelli d'Italia, perché è un partito che non ha preso scorciatoie e legato al vincolo di mandato. Diciamo sempre la verità e per questo facciamo paura”.

 

 

“La sfida per le amministrative - le parole della leader di FdI - a Milano è aperta. Voi dovete parlare con le persone, si decide in coscienza. Il risultato delle elezioni si decide il giorno in cui si va a votare. Giuseppe Sala ha lavorato così bene come dicono? No. Che Sala ha lavorato bene, andiamolo a raccontare a chi vive nelle periferie abbandonate mentre la sinistra è chiusa nei salotti. Credo che Giuseppe Sala goda di ottima stampa. Superare la Lega a Milano non mi interessa. FdI voleva superare i Cinquestelle e c'è riuscita. Voleva superare il Pd e c'è riuscita e sta bene così”.

 

 

La Meloni non si è affatto risparmiata nel tirare dei missili alla sinistra: “Il segretario del Pd (Enrico Letta, ndr) si è candidato alle suppletive di Siena senza il simbolo del Pd. Si vergogna del Pd. Vai a spiegare ai senesi che il Pd ha preso una banca (Mps, ndr) e l'ha usata come una bancomat. Letta ha detto che questa è la peggiore destra di sempre. Certo, ti credo, la destra ora è il primo partito italiano. Il livello dell'aggressività degli avversari sale. Dov’è la magistratura su tutti gli scandali legati al Covid che abbiamo visto in questi mesi? Con la sinistra che ha trasformato la pandemia in una mangiatoia per far arricchire i soliti noti. È una vergogna, mentre il 40% delle aziende italiane rischia di chiudere. Mentre la gente moriva, qualcuno - ha concluso - si stava arricchendo”.

 

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