La perizia psichiatrica è una follia, Prodi difende il Cav
E' una delle ennesime follie dell’Italia». Va giù duro Romano Prodi in merito alla perizia psichiatrica per Silvio Berlusconi richiesta dai pm. Come dire, pieno sostegno al suo rivale storico a cui gli riconosce, tra l’altro, che l’ingresso degli azzurri nel Ppe «ha avuto esito di spostare Fi verso una linea europea».
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Silvio e Romano sono stati feroci avversari ma non nemici, incarnazione di un bipolarismo che infuocava ma senza ustionare. Erano contrapposti ma non contraddittori dentro le loro piattaforme politiche e hanno avuto quantomeno il merito di possedere gli anticorpi per i loro estremismi interni. Uno scontro ultra-ventennale tra il Professore e il Cavaliere, con il primo, unico leader del centrosinistra in grado di sconfiggere due volte nelle urne il secondo. Due diverse visioni del mondo. Ma a rivedere il padre dell’Ulivo oggi, questi vent’anni sembrano ere geologiche. La sensazione è che Prodi abbia riabilitato l’eterno concorrente.