frecciata
Matteo Salvini scuote la maggioranza: per stare al governo con Pd e M5S non basta il Maalox
Da quando è iniziato il semestre bianco all’interno della maggioranza di Governo è partito il tutto contro tutti. Matteo Salvini, nel corso di un incontro nella sede milanese di Federfarma, ha lanciato un nuovo messaggio agli ‘alleati’ che sostengono l’esecutivo guidato da Mario Draghi: “Dopo un anno e mezzo di Covid ho cambiato le priorità. Stare al governo con il Pd e i 5 Stelle è altro che andare in farmacia, altro che il Maalox.. Ti alzi la mattina e quello vuole lo ius soli, l'altro il ddl Zan, un altro ancora la patrimoniale. L'ultima è quella della cannabis. A livello nazionale la priorità della Lega è - l’avvertimento anche per il premier Draghi - che non aumentino le tasse, perché per aumentare la tassa sulla casa, per tornare alla legge Fornero e agli aumenti delle bollette di luce e gas bastava Mario Monti".
“Siccome Draghi non è Monti, la Lega ha deciso di entrare in questo Governo per evitare l'aumento di tasse", ha aggiunto il numero uno del Carroccio spiegando poi che, come Lega, “noi in Parlamento e al Governo diremo di no a qualsiasi ipotesi di ritorno alla Fornero, di aumento della tassa sulla casa, che in Italia è già tassata e supertassata”. Salvini ha infine negato frizioni con il presidente del Consiglio sull'estensione della certificazione verde, che dal 15 ottobre sarà obbligatorio anche per i dipendenti pubblici e privati: “Sarà la storia a dire se questo green pass serviva o no. Io aspetto e non commento. Intanto ringrazio 40 milioni di italiani che volontariamente hanno scelto la vaccinazione. Grazie alla Lega non c'è l'obbligo vaccinale e ci sono tamponi gratuiti e sottocosto per milioni di italiani. Quindi cerchiamo di tenere insieme il diritto alla salute con il diritto al lavoro”.