Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Bomba di Dagospia sulle elezioni a Milano: Luca Bernardo vuole abbandonare la corsa

  • a
  • a
  • a

Un rumors lanciato da Dagospia rischia di sconquassare le imminenti elezioni per il sindaco di Milano. Il sito di Roberto D’Agostino rivela infatti che sono sempre di più le voci che arrivano dalla Lombardia su Luca Bernardo, candidato del centrodestra che lo ha scelto per sfidare il sindaco uscente Beppe Sala, esponente di sinistra. Secondo Dago il primario di Pediatria dell’ospedale Fatebenefratelli ha molte perplessità sulla possibilità di continuare a dare battaglia ad un paio di settimane dal voto.

 

 

Il motivo? Bernardo “si sente abbandonato nella campagna elettorale dalla coalizione di centrodestra sia politicamente (nei manifesti elettorali della Lega c’è solo il volto di Matteo Salvini) che economicamente (Silvio Berlusconi non caccia un euro)”. Già negli scorsi giorni erano arrivate le dimissioni di Alessandro Gonzato, giornalista di Libero, nominato come portavoce di Bernardo lo scorso 4 agosto.

 

 

Nonostante le indiscrezioni di Dagospia poche ore fa Salvini si è presentato in compagnia del suo candidato al gazebo del Carroccio in via Fauché a Milano: “Vincere a Milano è possibile. L'unico sondaggio che guardo è quello del 3-4 ottobre. La Lega crede nella squadra, nel futuro, Milano merita un nuovo stadio, una nuova città della giustizia, metropolitane ultimate. Conto che tutto il centrodestra sia compatto e convinto che si va al ballottaggio, è scontato, e che ce la si giochi con due idee della città. Lasciamo ad altri le polemiche. La priorità è la sicurezza e il sindaco può assumere in via straordinaria centinaia di uomini e donne della polizia locale e accendere le telecamere. C’è l'emergenza casa a Milano e quindi un piano straordinario di costruzione di case comunali e popolari. Aggiungo - ha concluso Salvini, che non ha alcuna intenzione di perdere - le barriere architettoniche, non è possibile aver trovato i soldi per la pista ciclabile di Corso Buenos Aires e non per abbattere 3mila barriere".

 

Dai blog