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Controcorrente, il timore di Crosetto sul centrodestra: rischia di implodere. Il piano segreto del Pd

Giorgia Peretti
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“Rischia di implodere”, Guido Crosetto lancia l’allarme al centrodestra di governo, sabato 18 settembre a “Controcorrente”. Il fondatore di Fratelli d'Italia è ospite nel talk show dell’access prime time di Veronica Gentili, in onda su Rete4. Il tema al centro del dibattito è la posizione di Matteo Salvini in merito all’estensione del green pass per tutti i lavoratori del settore pubblico e privato. “Cerca di fare eco alle posizioni di Fratelli d’Italia ma alla fine si è accodato alla decisione del governo”, gli fa notare la conduttrice. “Si è chiaramente adeguato al Consiglio dei ministri, dove la decisione è stata presa all’unanimità in cui ovviamente è compresa anche la Lega. E poi perché la posizione dei suoi presidenti di regione è in linea con quella del governo. La dialettica dei partiti è normale ma poi sono i fatti quelli che contano, non le parole, e su come si vota a proposito di un provvedimento e su questo il governo è compatto”, risponde l’imprenditore. 

 

 

Con le amministrative alle porte, il caso del messaggio del candidato sindaco di Milano, Luca Bernardo sembra evidenziare una mancata coesione del centrodestra, sottolinea la Gentili. Crosetto le dà ragione: “Beh è un caso sì perché parliamo di Milano. Uno dei più grandi comuni italiani tra i più significativi dove il centrodestra avrebbe potuto probabilmente vincere”. Poi prosegue con occhio critico: “Quando si decise di fare il governo Draghi, i dubbi che espresse allora Fratelli d'Italia sono quelli che adesso comunque si stanno rivelando veri. La scelta di aderire ad un governo di questo tipo di far alleanza col Pd e col Movimento 5 Stelle, avrebbe in qualche modo inciso anche sulla possibilità del centrodestra di rimanere unito e quello che stiamo vedendo adesso è il frutto degli ultimi tre governi che abbiamo avuto, per cui il centrodestra ha iniziato a sfaldarsi col primo governo gialloverde, si è rinsaldato un po’ nel governo rossogiallo e adesso con questo Draghi rischia alla lunga di implodere”.

 

 

Si tratterebbe di una tattica ideata dal PD per prendere tempo e riorganizzarsi perché l’alleanza consentirebbe “di distruggere definitivamente il centrodestra”. “L'assurdo – continua - è che la parte del centrodestra si guardi allegramente verso questo baratro facendo finta di nulla e togliendo anche la possibilità di governare, quella che c'era realmente tra un anno o due, quando sarà. Cosa che non fa da 15 anni il centrodestra”. Lo scenario di un prolungamento ad oltranza del governo di Mario Draghi, conclude Crosetto, è fatto “all’insaputa di Draghi questo è chiaramente un tentativo di isolare a destra Giorgia Meloni, quella che sta crescendo più di tutti, e di creare un centrodestra più debole, quel che rimane di Forza Italia e un pezzo della Lega che a quel punto è grande come centrosinistra, e sperare che i grillini implodano. Là puoi creare una forza di centro che faccia di volta in volta la politica dei due forni o a malapena andare avanti come hanno fatto in Germania per 15 anni mettendo assieme le due grandi coalizioni di centrodestra e centrosinistra”.

 

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