Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Rincari energia, Salvini apre sul nucleare: "Una centrale in Lombardia? Perché no"

  • a
  • a
  • a

"Una centrale nucleare in Lombardia? Che problema c’è? Ci sono centrali nucleari nei centri storici di tante città". Il leader della Lega, Matteo Salvini, non ci vede nulla di male sulla possibilità per l'Italia di puntare sull'atomo dopo il referendum di ormai trent'anni fa. Intervenendo a "Radio Anch’io" su Radio1 il leader della Lega ha parlato anche della possibilità di ripetere una consultazione popolare sul tema. 

 

Sullo sfondo i rincari choc della bolletta dell'elettricità di vcui ha parlato il ministro della Tarnsizione ecologica, Roberto Cingolani, il primo a parlare di nuovo nucleare, più sicuro rispetto al passato.

Salvini ha ricordato "la presenza  di centrali nucleari in tanti Paesi europei" e si è interrogato: "Ha senso andare ancora avanti così, importando l'energia elettrica e pagando la bolletta più cara?". C'è anche l'esempio della "Svezia di Greta Thunberg" che "ha otto centrali", ha sottolineato il leader della Lega. Nion solo. "Ci sono centrali nei centri storici di grandi città: a Copenaghen c'è un termovalorizzatore in centro città, con una pista di sci. L'Italia è l'unico Paese del G8 senza nucleare, oggi sono funzionanti 128 centrali nucleari, di cui 58 in Francia".

 

Il segretario della Lega ha rimarcato come l'aumento delle bollette "è il prezzo della transizione green imposta a tappe e tasse forzate dalle Ue sulla testa delle azienda italiane che sono all'avanguardia. Chi paga 100 euro, la maggior parte non è l'energia, ma costi di trasporto, costi delle emissioni della Ue, l'Iva... Eliminare l'Iva costerebbe 5 miliardi, tagliarla è doveroso".

In seguito Salvini, nel corso di una visita al mercato milanese di via Vespri Siciliani, ha poi detto su un possibile nuovo referendum sul nucleare: "No, i referendum uno alla volta. Stiamo raccogliendo ancora le firme per quello sulla giustizia".

 

"Il tema del nucleare non è un tema di domani mattina. Io farei entrambe le cose, tagliare le tasse oggi e riavviare una ricerca sul nucleare visto che in Europa sono operative 128 centrali nucleari ovunque. In Lombardia ci sono 13 termovalorizzatori, anche a Milano. L’energia nucleare è quella più pulita e sicura, quindi da milanese vorrei pagare la luce meno. Noi stiamo andando in senso contrario rispetto a tutto il mondo. Dei paesi del G8 l’unico senza energia nucleare è l’Italia".

Dai blog