"Un'arma di distrazione" Giorgia Meloni all'attacco, perché il governo tira dritto sul green pass
Fumo negli occhi per coprire quanto non è stato fatto. Giorgia Meloni torna all'assalto del governo intenzionato a estendere il certificato verde che attesta l'avvenuta vaccinazione per il Covid (o la guarigione o un tampone negativo nelle 48 ore precedenti) a tutte le categorie di lavoratori.
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"Penso che la continua estensione del green pass sia solo un’arma di distrazione per non far vedere che il Governo non si è messo in sicurezza sulla riapertura sulle due principali direttrici che c’erano", ha affermato la presidente di Fratelli d’Italia, parlando a Catanzaro in un evento per le elezioni regionali in Calabria.
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"I mezzi di trasporto pubblici, il più grande cluster dall’inizio del Covid - ha spiegato - Sulle scuole, a parte l’acquisto di altre sei milioni di euro di banchi a rotelle e il problema di far vaccinare il rimanente dieci per cento di docenti, mi pare che soluzioni non ce ne siano. Una soluzione plausibile era l’areazione meccanica controllata: secondo moltissimi esperti se ci fossero nelle aule sistemi di areazione meccanica controllata non avremmo un alto rischio di contagio. Mi pare che il Governo non ci abbia neanche riflettuto e io lo proposi a Mario Draghi in persona".
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La Meloni sul green pass rimarca:"Non ho cambiato idea. Penso chenon sia una misura efficace, non è utile ai fini del contenimento del contagio, è semplicemente uno strumento che serve per introdurre surrettiziamente l’obbligo vaccinale" ha detto parlando con i giornalisti a margine del comizio per le Regionali.
"Io penso - ha aggiunto Meloni - che se il governo vuole introdurre l’obbligo vaccinale - cosa sulla quale non sono d’accordo - dovrebbe assumersene la responsabilità. Anche perché c’è una differenza tra l’obbligo vaccinale e un vaccino di fatto imposto ma non obbligato per legge, che è l’obbligo di indennizzo da parte dello Stato nel caso in cui qualcosa dovesse andare storto, che con l’obbligo vaccinale è molto più chiaramente definito dalla legge".
Intanto il dibattito tra le forze politiche e nella Lega è sull’estensione del green pass va anvanti, iI governo sta valutando seriamente di estendere il passaporto sanitario a tutti i lavoratori ma potrebbero essere necessario un nuovo confronto con le parti sociali e andrebbero superati gli ostacoli tecnici-giuridici sul tavolo. Oltre che quelli politici, considerata la resistenza di Matteo Salvini che ritiene necessario un uso limitato dello strumento.