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Da Bechis a Capezzone, ecco l'Italia dei conservatori

Federica Pascale
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Sulla terrazza del lussuoso hotel The Hive nell’Esquilino ha inizio l’evento organizzato dal “think tank” conservatore Nazione Futura. Un “movimento di idee” che si propone di agevolare il dibattito politico-culturale, aggregare sulla base di valori e ideali comuni, promuovere la cultura. Tanti i temi trattati e tanti gli ospiti di spessore invitati a farlo. Il parterre è sorprendentemente giovane e indiscutibilmente interessato all’ascolto.

È l’11 settembre, ventennale dell’attentato alle Torri Gemelle. Impossibile non iniziare, dunque, con un minuto di silenzio per commemorare le vittime. Segue un confronto sul futuro dell’Occidente introdotto da Davide Gabriele e moderato da David Mazzerelli tra il presidente del comitato scientifico di Nazione Futura, Corrado Ocone, e il professore e politologo Giovanni Orsina.

Dopodiché, Pasquale Ferraro, responsabile del quotidiano online del movimento, introduce un tema odioso, le tasse, e Alessandro Aragona presenta per discuterne il direttore de “Il Tempo”, Franco Bechis, l’opinionista e giornalista de “La Verità”, Daniele Capezzone, e il presidente di ANPIT Federico Iadicicco. “Non c’è spazio per una vera riforma fiscale” sostiene Bechis mentre Capezzone definisce “inferno fiscale” quello che vivono le imprese italiane spesso costrette a delocalizzare per sopravvivere.

Nell’intensa scaletta figura anche uno spazio dedicato alle donne che si occupano di politica, ed è questa l’occasione per parlare del libro “La donna s’è destra” di Francesco Maria Del Vigo, vicedirettore de “Il Giornale”, e Domenico Ferrara, viceresponsabile de “IlGiornale.it”. Segue un dialogo sul ruolo dei conservatori e degli identitari in Europa tra Daniele Dell’Orco, responsabile della rivista “Nazione Futura”, e del giovane e preparatissimo presidente di Nazione Futura, Francesco Giubilei, recentemente nominato nel Comitato Scientifico sul futuro dell’Europa del Governo.

A conclusione del pomeriggio, il vicepresidente del think tank, Ferrante De Benedictis, modera un confronto sul futuro della famiglia e dei valori cristiani in un mondo sempre più globalizzato. Un tentativo eroico di difendere tutto ciò è testimoniato dal vicesegretario della Lega, Lorenzo Fontana, ex Ministro per la famiglia e la disabilità nell’ormai lontano governo giallo-verde. Una figura governativa che ha avuto vita breve, visto che è stata prontamente cancellata dall’esecutivo successivo. Intervengono sul tema anche il vicedirettore de “La Verità”, Francesco Borgonovo, autore del libro “Il regime del gender”, e l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Nicola Procaccini.

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