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Con Beppe ci sentiamo sempre, cosa svela Conte su Grillo

Giorgia Peretti
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Giuseppe Conte e Beppe Grillo hanno deposto le armi, o almeno sembra. Il leader del nuovo Movimento Cinque Stelle è ospite nella puntata di mercoledì 8 settembre di “Agorà”, il talk show mattutino di Rai 3 condotto da Luisella Costamagna. Un’intervista a tutto campo in cui l’ex premier ha spaziato dalla pandemia al reddito di cittadinanza per poi svelare la natura del rapporto odierno con il fondatore del movimento.

Il primo attacco è per la Lega di Matteo Salvini, al centro dell’agenda di questi giorni dopo il voto a favore di Fratelli d’Italia sul green pass: “La Lega prenda una posizione chiara non possiamo consentirci quello che è successo in passato, aprire chiudere, “si green pass”, “no green pass”, “no vax”, “si vax”. Che sostenga questa campagna vaccinale sino alla fine se poi c'è da discutere con delle categorie (penso ai ristoratori, albergatori e via discorrendo) si convocano a Palazzo Chigi, si discute per comprendere meglio le loro esigenze ma è chiaro che la loro esigenza primaria e di tutti gli italiani è quella di metterci in sicurezza sul piano sanitario. Solo così assicuriamo una ripartenza definitiva del paese”.

 

 

 

 

 

L’obbligo vaccinale? Conte non lo esclude: “Lo strumento del green pass è a nostra portata di mano ma se fosse necessario per mettere in sicurezza il paese e uscire dalla pandemia eventualmente, come è stato detto, è un’extrema ratio. L’obbligo vaccinale non lo escludiamo affatto”. Poi il focus si sposta su una delle colonne portanti del M5s, il reddito di cittadinanza al centro di un quesito di abrogazione promosso dal leader di Italia Viva e appoggiato da Matteo Salvini. “Condanno gli esponenti politici che giocano sulla pelle delle persone – afferma Conte - che stanno nella povertà assoluta, perché di questo stiamo parlando. Se poi, invece, il tema è quello degli abusi, ok contrastiamoli ma non possiamo togliere a tutti per un caso di abuso”. E definisce “vigliacco e immorale lanciare un quesito di abrogazione di una cintura di protezione che è una misura di civiltà e necessità”.

Infine, l’immancabile domanda sui rapporti con il garante, Beppe Grillo. “Come va, tutto bene?”, chiede la Costamagna. Conte risponde senza dilungarsi troppo: “Bene. Ci sentiamo, ci confrontiamo costantemente e il dialogo è costante”. La conduttrice non insiste e chiude il collegamento ringraziandolo.

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