Sangue, ferite e accuse sui social. Caos a Napoli per la lista di Fratelli d'Italia
Giornata delicata per Fratelli d’Italia a Napoli dove una rissa ha rischiato di far saltare la presentazione della lista a sostegno di Catello Maresca. Coinvolti il consigliere regionale Marco Nonno e un uomo del partito, Pietro Diodato. Scambi di accuse e violenza fisica, è quanto emerge dal racconto delle due versioni della storia. Diodato, in diretta sui social per spiegare l’accaduto, ha mostrato una ferita alla testa; Nonno, da quanto si apprende, si sarebbe presentato per il deposito delle liste con la camicia sporca di sangue, annunciando poi una denuncia, sui suoi profili, per Diodato, accusato anche di voler boicottare la lista. A far surriscaldare gli animi e scatenare la lite, a quanto si evince, la candidatura dello stesso Diodato, ora in campo dopo quanto accaduto in una civica di Maresca, e la composizione degli schieramenti per la Municipalità. Il caso, però, potrebbe mettere a rischio la validità delle due liste «Catello Maresca» e «Maresca Sindaco», che potrebbero essere state depositate in ritardo e carenti della vidimazione dei sottoscrittori.
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L’assenza di questo certificato sarebbe dovuta a una riformulazione delle liste, che sarebbe avvenuta nella notte, per inserire Diodato e alcuni suoi fedelissimi, dopo la rottura di quest’ultimo con Nonno. Nell’avvicendamento delle candidature, per motivi di tempo o per una dimenticanza, non sarebbe inserita nella documentazione la vidimazione dei sottoscrittori. Intanto la presentazione delle liste ha confermato la corsa tra sette i candidati a sindaco. Oltre ad Antonio Bassolino, Alessandra Clemente, Catello Maresca e Gaetano Manfredi, sono in corsa Matteo Brambilla per «Napoli in Movimento - No alleanze», Rosella Solombrino per il «Movimento 24 agosto per l’equità territoriale», Giovanni Moscarella per il «Movimento 3V» e «Rinascita napoletana», per il quale al momento non ci sono conferme sulla presentazione della candidatura. Sono 13 le liste a sostegno di Manfredi, cinque per Bassolino, tre per Clemente, mentre al momento non è ancora ufficiale il numero delle liste per Maresca.
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