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Lega e Fratelli d’Italia uniti contro il green pass: bocciata la proposta per la soppressione
Continua la battaglia di alcuni partiti contro il green pass, che da oggi, 1 settembre, è obbligatorio anche per treni e aerei oltre che per mangiare al chiuso in bar e ristoranti. La commissione Affari sociali della Camera ha bocciato tutti gli emendamenti che chiedevano di sopprimere l'articolo 3 del decreto legge in discussione che introduce l'obbligo della certificazione verde. Tra i partiti che avevano depositato le norme anche la Lega, alcuni ex appartenenti del Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia. A confermare la posizione del Carroccio è stato Claudio Borghi, presente ai lavori della commissione in sostituzione di un membro leghista assente: “Votazione in commissione sanità sulla soppressione green pass in toto. Ho ricordato le risoluzioni di Consiglio d'Europa e Commissione UE. Niente. Votato a favore della soppressione del green pass Lega, FdI e ex M5S. Contrari tutti gli altri”. Poi, sempre su Twitter, il deputato leghista ha rincarato la dose: “Mi spiace ma la maggioranza così ha deciso. Non abbiamo ritirato emendamenti e ho provato ad argomentare in tutti i modi ma larga maggioranza trasversale a favore. Notare, non c'entra niente il Governo con conseguenti appelli dentro o fuori, qui ha deciso il Parlamento”.