sbotta il sottosegretario
L’accusa della Lega a Forza Italia: Carfagna e Gelmini difendono la Lamorgese e parlano come Letta
In casa Lega non hanno per nulla gradito le parole di Mara Carafagna e Mariastella Gelmini a difesa di Luciana Lamorgese, ministro dell’Interno da settimane nel mirino di Matteo Salvini e i suoi, prima per la gestione dei migranti e i continui sbarchi sulle coste italiane, poi per la gestione fallimentare del mega rave-party andato in scena a Viterbo nei giorni scorsi. "Durigon ha commesso un errore ed ha fatto un passo indietro, dimostrando senso delle istituzioni. Non c’entra nulla con la questione immigrazione. Sull’immigrazione Salvini pone un problema reale, dopo il Covid c’è il rischio di una ripresa indiscriminata degli sbarchi. Ma il bersaglio è sbagliato, Lamorgese da sola non può fermare il fenomeno, è ingiusto prendersela con lei. L’Austria non vuole accogliere neppure i profughi afghani e altri Paesi alzano muri. Senza la solidarietà europea non si va da nessuna parte” le parole del ministro per gli Affari regionali ed esponente di Forza Italia, che arrivano dopo quelle di ieri della Carfagna.
A rispondere alle due ‘azzurre’ ci ha pensato Nicola Molteni, sottosegretario all’Interno e deputato della Lega, che passa al contrattacco: “È strano che Carfagna e Gelmini siano più impegnate a difendere la Lamorgese, anziché le ragioni del centrodestra. Gli italiani chiedono sicurezza, zero rave clandestini e controlli alle frontiere. Non vogliono un centrodestra che parla come Enrico Letta”.