Tomaso Montanari choc sulle foibe, Sasso (Lega): non può dirigere un ateneo pubblico
"Può un docente universitario che si appresta a dirigere un ateneo pubblico definire 'falsificazione storica' la tragedia delle foibe?" Rossano Sasso, leghista sottosegretario pubblica istruzione, va all'attacco di Tomaso Montanari.
Fascismo: Durigon, 'contro di me per coprire Viminale su sbarchi e rave e Conte su Talebani'
Nel mirino del leghista le parole dello storico dell'arte: “Non si può nascondere che alcune battaglie revisioniste siano state vinte, grazie alla debolezza politica e culturale dei vertici della Repubblica. La legge del 2004 che istituisce la Giornata del Ricordo (delle Foibe) a ridosso e in evidente opposizione a quella della Memoria (della Shoah) rappresenta il più clamoroso successo di questa falsificazione storica”. Dichiarazioni che hanno provocato uno tsunami di proteste e indignazione.
"Può lo stesso accademico ignorare una legge dello Stato che definisce il giorno del ricordo come solennità civile riconosciuta dalla Repubblica? - continua Sasso - E può lo stesso neo-Rettore infine esaltare chi insulta il Presidente Mattarella? Letta non ha nulla da dire?
Possibile che a sinistra valga ancora il concetto di "doppia morale" per cui alla fine quelli che si rendono protagonisti in negativo se sono di sinistra sono ancora e solo "compagni che sbagliano" e quindi vanno giustificati e perdonati?".
Foibe, Montanari: "Nessuno le nega, contesto uso strumentale"
"Montanari chieda scusa e si vergogni, chi di dovere intervenga perché chi ricopre incarichi nella pubblica amministrazione non può assumere determinate condotte" dice Sasso che ieri su facebook aveva argomentato: "Le foibe? Un falso storico. A dirlo non un odiatore qualunque carico di ignoranza e disprezzo della storia, non un frequentatore abituale di centri sociali ma il Rettore dell’Università per stranieri di Siena. Montanari, si vergogni".