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Vaccino obbligatorio, semaforo verde dalla Corte Ue

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La Corte europea dei diritti dell’uomo ha respinto la richiesta di ricorso contro l’obbligo vaccinale presentata da 672 vigili del fuoco, professionisti e volontari, francesi. La legge del 5 agosto sulla gestione della crisi sanitaria impone, infatti, a loro l’obbligo di vaccinarsi. I vigili del fuoco avevano chiesto, facendo affidamento sugli articoli che parlano di diritto alla vita e diritto al rispetto della vita privata e familiare, di sospendere l’obbligo di vaccinazione e le disposizioni che vietano l’esercizio della loro attività per chi non adempie all’obbligo vaccinale.

 

 

 

 

 

E il dibattito si accende anche in Italia con favorevoli e contrari al vaccino obbligatorio. Ne ha parlato anche il virologo Andrea Crisanti, ospite di Zona Bianca su Rete4.. "Sono favorevole - ha detto Crisanti - Se abbiamo un vaccino con un indice di copertura così alto e una durata di oltre 1 anno mi sembra opportuno renderlo obbligatorio.

Sul tema si esprime anche Licia Ronzulli, vicepresidente del gruppo di Forza Italia al Senato e responsabile del movimento azzurro per i rapporti con gli alleati. «Il respingimento da parte della Corte Europa dei diritti umani del ricorso presentato da alcune delle categorie sottoposte all’obbligo vaccinale in Francia dovrebbe chiudere ogni discussione in merito anche in Italia -afferma la Ronzulli - Il vaccino è lo strumento più efficace per sconfiggere il Covid e la libertà di ciascuno di non vaccinarsi trova un limite nel diritto altrui a non essere contagiato. Un limite tanto più forte per alcune particolari categorie, come gli operatori sanitari o il personale scolastico, che per la natura stessa della propria attività professionale, assolvendo anche a funzioni di carattere sociale a contatto con altre persone, non possono rifiutare il vaccino». Così, in una nota, la , Licia Ronzulli.

 

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