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Stasera Italia, Gianluigi Paragone contro il green pass: "Vigliaccata". Pietro Senaldi: "Ecco perchè serve l'obbligo"

Giada Oricchio
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Il ministro del Lavoro, Luciana Lamorgese, ha annunciato una stretta sui controlli sul green pass in vista del weekend di Ferragosto, ma la misura continua a dividere l’opinione pubblica. Il senatore Gianluigi Paragone, ospite di “Stasera Italia News”, il programma preserale di Rete4, boccia il certificato verde per accedere ai locali al chiuso: “Il green pass è parte della burocrazia, di questa macchina italiana che continua a produrre pezzi di carta, non ha alcuna validità scientifica, è un modo vigliacco e subdolo per arrivare al vaccino di Stato, il governo non vuole assumersi le sue responsabilità. Si poteva pensare ai tamponi salivali invece di dare soldi a MPS o Benetton”.

Ma l’idea dei tamponi, soprattutto per gli insegnanti no vax, non vede d’accordo il condirettore di “Libero” Pietro Senaldi: “Se a uno dici che lo tamponi tutti i giorni, si corre a vaccinare in 48 ore: 99 italiani su 100 preferiscono il vaccino al tampone quotidiano… la verità è che non si riesce a persuadere la gente. Ci sono persone che muoiono male di Coronavirus, c’è il lockdown, se non ti hanno persuaso la paura di morire o di essere intubato, niente ti convince. Allora lo Stato o mette l’obbligo oppure cerca di indurti a farlo. Il tampone è peggio del green pass!”.

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