il caso diplomatico

Ecco perché il senatore Gasparri diprezza la Cina

“Niente scuse alla Cina”. In un’intervista al Corriere della Sera, il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri che in un tweet aveva attaccato il paese scrivendo che “è la vergogna del mondo e un dovere disprezzarla”.

  

Il politico ha chiarito il suo pensiero: “Alle Olimpiadi di Tokyo, gli Usa hanno superato la Cina nel medagliere e ho fatto una battuta”. L’ambasciata cinese però ha parlato di “istigazione all’odio” e ha chiesto scuse ufficiali, ma Gasparri ribadisce: “Non ho niente di cui scusarmi! La Cina nega tutti i diritti al proprio popolo, non pratica la democrazia, non si vota, si pratica la pena di morte. Non ci sono diritti sociali e sindacali, fanno concorrenza sleale, clonano prodotti e praticano contraffazione, fanno concorrenza sleale, sono un pericolo sotto il profilo cyber e non hanno collaborato in modo esaustivo per chiarire l’origine e la diffusione del Covid. Che altro devono fare per meritare il biasimo?”.