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Green pass, Claudio Borghi (Lega) insiste: "Ho perso io. Darò battaglia in Parlamento"
"Ora attendiamo che il decreto arrivi in Parlamento, a settembre. La Lega ha preparato 900 emendamenti", dice in un'intervista a la Repubblica Claudio Borghi, economista della Lega, ed esponente dell'area del Carroccio piu' vicina ai no vax. E aggiunge: "Sono un deputato e dovrebbe essere coinvolto di piu' il Parlamento. Hanno mandato il ministro Renato Brunetta in commissione Sanita' a spiegare il provvedimento, fine, ecco tutto".
E sui bocconi amari che la Lega e' costretta a ingoiare, specie sul Green pass, Borghi ragiona: "Questo purtroppo e' il clamoroso problema di base di una alleanza non politica ma raccolta attorno ad un governo di emergenza. Queste cabine di regia hanno il difetto di sottrarre al cittadino la visione per la quale aveva votato. Comunque i rappresentanti degli elettori sono i parlamentari e la mia e' una battaglia di opinione, da attivista, nell'ambito delle mie prerogative ho potuto fare degli emendamenti e li portero' avanti".
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Matteo Salvini esce malconcio dalla vicenda del Green pass? Risponde Borghi: "I giudizi li fanno gli elettori e quando ci sara' il voto sara' dato o meno in base alle cose buone fatte o non fatte. Il segretario combatte e perde qualche battaglia ma poi viene soppesato con quelle che vince. I giudizi sul breve termine non esistono e infatti non faccio una critica a Salvini ne' lo accuso, sono io ad aver perso", conclude l'economista legista.