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Riforma della giustizia, l'ex grillino cita Mussolini e impallina gli M5s: non accettate le minacce di espulsione

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È l'ora delle "decisioni irrevocabili" per il Movimento 5 Stelle. L'ex grillino Andrea Colletti arriva a citare Benito Mussolini e le parole usate dal Duce per annunciare la dichiarazione di guerra a Francia e Regno Unito per rivolgersi agli ex colleghi M5s. Alla Camera sono in discussione le questioni pregiudiziali di costituzionalità della riforma della giustizia, e il deputato di Alternativa c’è - gruppo che include diversi fuoriusciti del Movimento fondato da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio - si rivolge agli ex compagni di im Parlamento.

 

“Oggi e domani sono i giorni delle decisioni irrevocabili, dovete decidere se volete essere uguali ai partiti che avete sempre combattuto oppure se volete svendere la vostra coscienza e dignità per le poltrone dei pochi dirigenti del fu Movimento 5 Stelle", dice Colletti (qui sopra e a questo link il video) . Lo sfondo è quello della riforma della Giustizia, un compromesso al ribasso per i grillini con Giuseppe Conte costretto a ingoiare il rospo.

 

Poi da Colletti parte l'appello ai 5 Stelle: "Colleghi, non accettate la minaccia di espulsione, noi ci siamo già passati. Dovreste adempiere al vostro mandato con dignità e onore - dice ai colleghi -  Con il vostro voto evitate di essere complici dell’impunità di corrotti, corruttori e mafiosi”.

 

Parole di fuoco, sottolineate dall'iniziativa del gruppo Alternativa c'è i cui deputati hanno mostrato dei cartelli, tempestivamente rimossi dai commessi della Camera. Poi si è levato il coro "Onestà, onestà", tragicomico boomerang che si scagoia aconra una volta contro i grillini di governo, sempre più lontani dallo spirito battagleiro delle origini. 

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