L'ultima lamentela della Casta per il lavoro di domenica. Il deputato della Lega: "Ringraziate Dio e gli italiani"
Tanti mugugni e lamentele da parte del mondo della politica per la decisione di dover discutere di domenica della riforma della giustizia voluta da Marta Cartabia. A denunciare l’assurdità del pianto di molti deputati - lavoreranno la prima domenica di agosto e questa cosa non gli va proprio giù - è Gianluca Cantalamessa, onorevole della Lega: “In partenza per Roma perché abbiamo oggi alle 14 in aula la riforma del processo penale. Ho sentito colleghi deputati (non del mio partito) lamentarsi perché siamo stati convocati di domenica prima agosto alle 14…”.
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“A loro - le dure parole di Cantalamessa, applaudito sui social - vorrei dire: 1 ringraziate Dio e gli italiani perché avete un lavoro (cosa che prima di essere eletti, qualcuno di voi non aveva neanche); 2 ringraziate Dio e gli italiani perché prendiamo un ‘signor stipendio’ (che in pochi usano per dare lavoro ad altre persone o per prepararsi come il nostro ruolo richiede); 3 ringraziate Dio e gli italiani perché, cosa più importante, avete l’onore di rappresentare il Popolo Italiano. Pancia a terra e lavoriamo. Il nostro paese - conclude il leghista - lo merita”.