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Draghi, un premier che ci fa spendere poco in viaggi: 80mila euro in meno di 5 mesi

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In cinque mesi Mario Draghi ha speso poco più di 80 mila euro tra viaggi, missioni all’estero e in Italia. Spulciando la tabella con "le missioni e i viaggi di servizio delle autorità politiche" pubblicate sul sito del governo, si scopre, infatti, che da quando si è insediato a palazzo Chigi, il 13 febbraio scorso, fino al 30 giugno, le trasferte di Super Mario sono costate in totale 84mila euro e qualche spicciolo. Una cifra contenuta, complice soprattutto l’emergenza Coronavirus e anche l’austerity imposta dal momento.

 

 

Nei primi due mesi, a causa della pandemia, il presidente del Consiglio ha fatto soltanto un "viaggio di servizio" nel mese di marzo e in Italia (il 18, a Bergamo, ha partecipato alla Giornata in memoria delle vittime del Covid), con una spesa appena superiore a 900 euro, così suddivisa: 330,90 euro per trasferimenti; 549,86 euro per pernottamenti e pasti; 20,40 euro come "indennità di missioni nei casi previsti dalla legge". Ad accompagnare Draghi una delegazione interna alla presidenza del Consiglio formata da 17 persone.

Ad aprile l’ex presidente della Bce è stato fermo, mentre a maggio ha fatto 3 viaggi all’estero per complessivi 27mila 664 euro portando con sé in tutto una ’delegazione internà di 70 persone più solo"’esterno" alla cosiddetta PCM. Per l’esattezza, 17 mila 347, 24 euro se ne sono andati per cibo e alberghi, mentre 6,5 mila euro sono stati sborsati "indennità di missione" e circa 4mila euro sono servite per pagare i "trasferimenti delle delegazion", ovvero il biglietto di treni e aerei di linea e il consumo del carburante delle autovetture di servizio.

 

 

Dovrebbe far parte di queste voci di spesa la prima visita all’estero di Draghi da capo del governo, quella del 6 aprile scorso in Libia, dove ha incontrato, a Tripoli, il primo ministro Abdul Hamid Mohammed Dabaiba, insieme al ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Giugno risulta il mese con più impegni per Draghi (5 all’estero e uno nazionale) costati in totale 56mila 389,11 euro, di cui 33mila euro spesi in pasti e pernottamento e quasi 13mila euro in "titoli di viaggio". La trasferta in Italia vale attorno ai 1.200 euro e ha coinvolto una delegazione di 15 componenti. Le 5 missioni estere, invece, pesano sulle casse della presidenza del Consiglio per oltre 55mila euro e complessivamente il premier si è fatto accompagnare da 122 persone, tutte interne.

 

 

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