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“Non mi ricandido”. Il clamoroso addio di Giancarlo Giorgetti alla Lega: non mi riconosco più nel progetto Salvini

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I problemi della politica e delle lotte interne stanno riguardando gran parte dei partiti italiani, Lega compresa. A scuotere le fila del Carroccio sono i malumori di Giancarlo Giorgetti, di cui Il Foglio svela un inedito pensiero che cambia le carte in tavola nel partito guidato da Matteo Salvini: “Non mi ricandido più, questo è il mio ultimo giro, non mi riconosco più nel progetto”. Giorgetti non voleva neanche partecipare alla festa della Lega a Cervia e i salviniani hanno dovuto compiere un autentico miracolo per strappare il suo sì, con il programma che lo vede impegnato lunedì in un’intervista con Bianca Berlinguer.

 

 

Lo sfogo di Giorgetti risale alla scorsa settimana ed ha visto testimoni i deputati più fedeli: non si riconosce più nel percorso portato avanti da Matteo Salvini e, dopo aver consigliato Umberto Bossi e Roberto Maroni, ora è giunto il momento di farsi da parte. I rapporti tra i due big della Lega sono definiti “freddini, dopo un congelamento durato settimane” da Il Foglio: ieri c’è stato un contatto per riferire a Salvini che Mario Draghi non ha affatto gradito gli insulti arrivati dai manifestanti no green pass, una piazza dove erano presenti anche diversi parlamentari vicini a Salvini. “Giancarlo nel governo è in quota Draghi, non in quota Lega” la battuta che ora circola tra i volti più freschi del Carroccio, che temono che Giorgetti si trasformi nel Gianfranco Fini di Silvio Berlusconi e si arrivi al tradimento. Il ministro dello sviluppo economico ha deciso: “Questo è il mio ultimo giro”. Il futuro è ancora incerto: pensione o candidatura a governatore della Lombardia.

 

 

Anche i rapporti con Luca Zaia non sono splendidi, così come quelli con Massimiliano Fedriga, altri due big leghisti scontenti di Salvini. “Addirittura c’è chi fantastica scissioni dopo le amministrative, ma forse è il solleone romano di questo luglio eterno che rimbalza nei drink del Papeete” scrive sempre il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.

 

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