Gualtieri sull'autobus? Così Sgarbi massacra la trovata elettorale del piddino
L'Atac entra in campagna elettorale. E il candidato piddino finisce nel mirino per l'accordo nascosto con la Raggi
Apparentemente non c'è niente di strano: un candidato sindaco che compra spazi pubblicitari per i suoi manifesti e, tra questi, le classiche carene posteriori degli autobus, da sempre pronte a ospitare messaggi di questo tipo.
Ma siamo a Roma, c'è l'Atac, l'annoso problema dei mezzi fatiscenti, spesso a fuoco, sempre in ritardo, perennemente sporchi. E allora la figura di Roberto Gualtieri sul retro di un mezzo della linea 628 non può non provocare ironie. E a prenderla di mira ci pensa Vittorio Sgarbi, assessore alla Cultura in pectore se a diventare sindaco fosse il candidato del centrodestra Enrico Michetti.
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«Gualtieri ha trovato il posto giusto: sugli autobus, simbolo eloquente del disastro dei 5 stelle e dei loro alleati del PD. Un genio della comunicazione! Finite le elezioni, se vuole, potrà restare sugli autobus. A controllare chi è senza biglietto» attacca su Twitter il critico d'arte.
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Ma cosa c'entra Gualtieri con la pessima gestione del trasporto pubblico di Virginia Raggi? Semplice: se l'ex ministro dell'Economia dovesse arrivare al ballottaggio, è pronto l'accordo elettorale proprio con Virginia Raggi. Come può Gualtieri fare qualcosa di buono per i trasporti se dovesse allearsi proprio con lady Disastro? Un controsenso. E Sgarbi, infatti, l'ha subito corrosivamente messo in evidenza.