Regioni in rivolta contro il green pass. "Troppi limiti, piuttosto dateci vaccini a sufficienza"
La rabbia dei governatori contro il certificato. Ma Speranza esulta: "Ne sono stati già stampati 41 milioni"
Oltre 40 milioni di italiani hanno già scaricato il proprio green pass, ma le Regioni continuano a contestare la severità del provvedimento. I governatori stanno sottoponendo al Governo alcune richieste e perplessità. Ma una buona notizia arriva dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che annuncia che «sono stati scaricati 41,3 milioni di green pass. Un numero assolutamente positivo».
«Il Governo - spiega il ministro - ritiene il green pass un pezzo essenziale della strategia di gestione di questa fase epidemica. Riteniamo che sia uno strumento molto importante che può aiutarci a rendere più sicuri i luoghi che frequentiamo. Lo spirito del green pass va in direzione di provare a limitare i contagi in una fase diversa della pandemia. I numeri sono significativi, ci lasciano soddisfatti come governo e crescono al ritmo di 1,2/1,3 milioni al giorno».
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In questo quadro, i presidenti delle Regioni avanzano le loro richieste all’esecutivo, come spiega il governatore toscano, Eugenio Giani: «C’è un’interlocuzione con il Governo. Sostanzialmente sul green pass si chiede un alleggerimento delle misure proposte. Ritengo che sia giusto. Poi chiediamo molti più vaccini». Giani sottolinea: «Noi che vogliamo arrivare all’immunità di gregge chiediamo al Governo di darci la quantità sufficiente per farlo alla svelta. Il vaccino è arma di contrasto ma diventa anche argomento di cronaca per una popolazione che non ne può più e che quindi guarda con attenzione al momento in cui potremo aver alzato il muro che ci protegge dal Covid».
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«Io sul green pass ho proposto qualcosa in più, credo che andrebbe esteso il suo utilizzo per far riaprire le discoteche e i locali da ballo», spiega invece il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. Mentre il governatore ligure, Giovanni Toti, chiosa: «Se dovessimo averne la necessità, non avrei scrupolo a chiedere il green pass per ogni luogo di questo Paese, trasporto, lavoro e scuola». «La mia posizione è pragmatica - ribadisce -. In Liguria si stanno vaccinando in tanti, credo che arriveremo presto all’immunità di gregge perché molte persone anche tra i più giovani, nelle ultime giornate, stanno rispondendo all’appello fatto ieri anche dal presidente Mattarella. Come ha detto ieri Mattarella, vaccinarsi è un dovere civico e come tale ritengo che vada protetto e tutelato in ogni modo».